VERIFICA PAGINA 213
1. Il motto del filosofo tedesco Kant sapere aude
significa:
- “osa sapere”, ovvero “abbi il coraggio di sapere, di farti una
cultura”.
2 L’opera di Kant sull’Illuminismo si intitola:
- risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo?
3 Nella seconda metà del ‘700 il dibattito sull’istruzione cominciò ad acquisire valenza:
- scientifica.
4 Il giurista italiano Filangieri riteneva che:
- per
fondare un sistema scolastico adeguato fosse necessario istituire scuole
pubbliche, gratuite, e uguali per tutti, ricchi e poveri.
5 La diffusione degli ideali illuministici ebbe come
effetto nel campo dell’istruzione:
- l’istituzione dell’obbligo scolastico
per tutti bambini.
APPRENDI IL LESSICO
-Educazione “fisica”: È l’educazione che l’uomo ha in comune con gli animali, ossia l’ ammaestramento.
-Educazione “pratico-morale”: È educazione che riguarda la cultura e che insegna all’uomo a vivere con un ente libero.
-Tribunale della ragione: Ente di invenzione kantiana al quale viene sottoposto ogni momento della vita e dell’attività umana.
STABILISCI I COLLEGAMENTI
Il fine dell’educazione è la formazione morale
dell’individuo. La moralità si consegue quando non vi è costrizione
esterna: un atto è morale solo se è libero. Essere liberi significa
saper usare autonomamente la ragione. La ragione da leggi universali cui
ci si deve conformare: la moralità è perciò la libera adesione al
dovere. L’educazione ha dunque come fine la capacità di conformarsi
liberamente al dovere.
COSTRISCI L'ARGOMENTAZIONE
B-1
Secondo Kant e l’educazione del bambino deve procedere
per tappe progressive, seguendo i ritmi naturali di crescita, senza
forzarli: nella prima infanzia devono essere favorite le attività
ludiche e le prime attività scolastiche.
D-2
Solo in seguito si passa all’educazione delle facoltà
cognitive vere proprie; quelle inferiori (sensi, immaginazione e
memoria) e quelle superiori (intelletto, ragione e giudizio).
E-3
La cultura fisica, che per Kant a che fare con l’attività dell’intelletto, non è però il solo obiettivo dell’educazione.
C-4
Per Kant è di primaria importanza l’educazione morale,
che mira a insegnare la differenza tra bene e male e non si impartisce
promettendo premi o minacciando punizioni, ma facendo leva sul desiderio
interiore di conformarsi a ciò che è bene.
A-5
La moralità non coincide infatti con una condotta
esteriormente corretta, ma con l’intima adesione della volontà
dell’individuo alla legge morale universale.
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