domenica 17 maggio 2020

COMPITI PSICOLOGIA

DOMANDE PAGINA 208

1
Quando analizziamo una società multiculturale, staimo prendendo in considerazione anche di un luogo di non-incontri, ovvero uno spazio fisico popolato da individui differenti incapaci di generare scambi umani e condivisione di esperienze. Talvolta varie incomprensioni e impossibilità di comunicazione sono dovute alle appartenenze culturali differenti, generatrici di conflitti e reazioni ostili.

2
Con strategia antropoemica viene definita una strategia di evitamento. Essa prevede l'evitamento del contatto visivo. Questa strategia di evitamento si di distingue da quella antropofagica poichè se la strategia ematica mira a escludere, identificando lo straniero come l'Altro con il quale non si vogliono avere contatti, con quella fagica si tende a includerlo, a inglobarlo fino a privarlo della sua stessa forza. 

3
Secondo Baudrillard l'Altro è più oggetto di produzione che di passione, esso infatti, se tendente all'allontanamento sarà procreatore dell'indifferenza. Un sentimento che invece potrà esprimersi in atto di comportamenti opposti è il razzismo. 

4
Secondo Zampierini gli elementi che favoriscono un comportamento prosociale devono svilupparsi dall'origine di un comportamento empatico, ovvero un comportamento il quale prevede di entrare in sintonia con gli altri. 
Zampierini esamina determinati elementi : i limiti della socializzazione, la forza delle emozioni e debolezza della congiunzione, l'assenza di scelta e infine la prospettiva sè-altro.

5
Il linguaggio, nella società moderna, gioca un ruolo rilevante. Esso viene definito come lo spazio di comune costruzione della realtà, come gioco in cui le parti non sono in lotta per imporre il proprio punto di vista ma per comprendersi e trasformarsi insieme sulla base di ciò che li accomuna e aiuta a riconoscersi come parti di un'unica collettività.










 

sabato 9 maggio 2020

COMPITI DI PSICOLOGIA

DOMANDE PAGINA 204

1
Zimbardo evidenzia un processo di deindividuazione per cui l'individuo si spoglia delle sue identità e la sua condotta non è più dettata da norme interne, ma da norme situazionali. Tale processo permette ai centri emozionali del cervello di dare libero sfogo al impulsi lipidici e quelli aggressivi. I comportamenti legati a tali impulsi sono favoriti dal processo della deumanizzazione, che porta a considerare una certa categoria di individui come non appartenente alla sfera umana.

2
La Shoah è analizzata dallo sociologo come un insieme dei meccanismi di interazione e di influenza sociale i quali permettono il raggiungimento di finalità economiche e politiche. Un elemento analizzato è l'esclusione morale: attraverso la propaganda gli ebrei furono denigrati  e considerati come responsabili dei mali della società tedesca. Prima di essere uccisi infatti venivano degradati e deumanizzati. 

3
All'interno dell'opera "Studi sull'autorità e la famiglia" Erich Fromm mette in luce il ruolo della famiglia analizzandolo come un veicolo dell'autorità sociale. Secondo lo sociologo alla base del consenso al totalitarismo viene posta una formazione psicologica che egli chiama carattere autoritario,  caratterizzata da componenti sadomasochiste. 

4
Nella teoria sull'esercizio del potere di Agamben i soggetti deportati nei campi di sterminio erano considerate "nude vite" in quanto soggetti singoli totalmente esclusi dalla comunità. Essi infatti erano individui senza diritti politici e possesso della propria vita.

venerdì 1 maggio 2020

COMPITI PSICOLOGIA

DOMANDE PAGINA 199

1
I risultati delle ricerche di Asch ha dimostrano fino a che punto le persone siano sensibili alle influenze sociali: esse possono essere portate a dubitare di ciò che vedono e percepiscono se altri vicino a loro sostengono una posizione diversa.

2
Asch ha individuato alcuni fattori che incidono sul grado di conformità al gruppo: la dimensione del gruppo, raggiunta quando il gruppo è composto da almeno tre persone, l'interazione futura, l'ambiguità dello stimolo, secondo la quale sei giudizi sono ambigui la tendenza a conformarsi aumenterà e infine l'attrazione verso il gruppo,  secondo la quale se il soggetto vuole a far parte del gruppo tenderà ad uniformarsi maggiormente. 

3
Il conformismo delle idee è dettato dall'influenza dell'informazione (conformismo informazionale) e delle norme (conformismo normativo). A volte le persone sono influenzate dall'informazione ottenute dagli altri, in altre circostanze sono maggiormente influenzate dalle norme. Vi sono variabili fattori che incidono sulla tendenza al conformismo tra cui rinforzo e lo status sociale. 

4
Milgram ha mostrato che una persona normale può arrivare a commettere azioni crudeli sulla spinta dell'influenza del contesto sociale. Il soggetto mette in atto una serie di meccanismi di adattamento per affrontare il conflitto tra la spinta all'obbedienza e quella la ribellione. Infatti questo è il meccanismo psichico centrale ovvero quando il soggetti tendono a delegare ad altri la responsabilità delle loro azioni, attribuendola alla autorità.

PSICOLOGIA

IL COMPORTAMENTO MALVAGIO SECONDO MILIGRAM  Nel 1970 un team di ricercatori diretto dal professor Philip Zimbardo della Stanford Un...