sabato 21 settembre 2019

PSICOLOGIA


LA TEORIA SESSUALE E LO STUDIO DELLE NEVROSI

Freud usa il termine "libido" per indicare una forza vitale che tende ad esprimersi in desideri che premono per essere soddisfatti e la cui soddisfazione genera piacere.
Freud perciò ritiene che la sessualità sia il carattere fondamentale della vita psichica sin dalla prima infanzia.
Freuddistingue tre successivi fasi di svolgimento della sessualità: orale, anale e genitale.
Egli afferma anche la presenza di due
pulsioni contrapposte, sessuali e distruttive.
Le
nevrosi sono il risultato del conflitto tra l’lo e la sessualità. Tutta la nostra attività psichica è regolata dal principio del piacere. Rinunciare alla soddisfazione immediata può risultare inevitabile, per il principio di realtà. Le pulsioni sessuali che risultano inaccettabili per l’lo vengono allontanate dalla coscienza con la rimozione.
Il Super-io condanna i desideri proibiti e vuole la punizione del peccatore.
Freud critica l’eccessivo peso dato a imperativi e divieti e la scarsa attenzione per la felicità dell’uomo.



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