ERICH FROMM
Fromm viene considerato come uno dei maggiori rappresentanti della psicologia post-freudiana.
Il rapporto tra l’uomo e la società differisce da quello di Freud, che insegnava che l’uomo è fondamentalmente antisociale e deve essere addomesticato dalla società. L’ uomo secondo Fromm era originalmente protetto dalla solitudine e dal dubbio poiché egli viveva in uno stato di unità cosmica con i suoi compagni e con l’universo. Fromm discuteva il bisogno dell’uomo di una struttura di orientamento con cui egli poteva superare la sua alienazione e stabilire relazioni con gli altri.Questo bisogno può essere soddisfatto da una ideologia, da una religione, o persino da una nevrosi mentale.Fromm confrontò questo di psicoanalisi che egli chiamava cura dell’anima con le religioni che accentuano il potere e la forza dell’individuo.Il metodo normale per superare l’isolamento è stabilire spontaneamente relazioni col mondo attraverso l’amore e lavorare senza sacrificare l’indipendenza e l’integrità del processo. Nel suo lavoro di analista Fromm scoprì una grande varietà di altri meccanismi d’evasione – masochismo, sadismo, distruttività, conformismo, alternativi all’amore.Essi producono una riduzione dell’alienazione dell’ansia ma solo al caro prezzo della rinuncia della propria individualità.
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